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Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID)

A seguito della conversione in legge del Decreto-legge “Milleproroghe” del 31 dicembre 2020, n. 183 è stato disposto lo slittamento al 31 dicembre 2022 della data entro la quale le Pubbliche Amministrazioni dovranno utilizzare esclusivamente le identita’ digitali e la carta di identita’ elettronica ai fini dell’identificazione dei cittadini che accedono ai propri servizi in rete. Gli utenti gia’ in possesso di credenziali per l’accesso ai portali informatici potranno utilizzarle fino al 31 marzo 2023.

Il Sistema Pubblico di Identita’ Digitale (SPID) – insieme alla carta di identita’ elettronica – si va cosi’ affermando come principale strumento di identificazione online per il cittadino e per le imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Le credenziali SPID possono essere richieste agli Identity Provider abilitati dai cittadini italiani maggiorenni purche’ dotati di un documento di identita’ e di un codice fiscale italiani in corso di validita’ (incluso il certificato prodotto dall’Agenzia delle Entrate contenente il codice fiscale, vidimato dall’ufficio consolare), nonche’ di un indirizzo di posta elettronica ed un numero di cellulare. Il rilascio delle credenziali e’ gratuito, salvo che per alcune modalita’ di riconoscimento, che possono essere a pagamento. L’ottenimento delle credenziali SPID e’ infatti subordinato ad un processo di riconoscimento del richiedente da parte dell’Identity Provider, che puo’ avvenire di persona presso gli sportelli abilitati sul territorio italiano, online tramite registrazione con carta CNS, Carta di Identita’ Elettronica o Passaporto biometrico, o tramite videochiamata.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito istituzionale www.spid.gov.it