Cooperazione allo sviluppo
La Costa d’Avorio è uno dei Paesi prioritari della Cooperazione Italiana, come indicato nel Documento Triennale di Programmazione e di Indirizzo 2024-2026, ed è stata inoltre individuata come Paese pilota del Piano Mattei per l’Africa, la nuova strategia lanciata dal Governo italiano per rafforzare le partnership con i Paesi africani attraverso interventi concreti nei settori dell’istruzione, della salute, dell’agroalimentare, della transizione digitale e della sostenibilità ambientale. In questo quadro, la Cooperazione Italiana ha intensificato negli ultimi anni la propria presenza in Costa d’Avorio, in stretto coordinamento con le autorità locali, con l’obiettivo di contribuire a uno sviluppo inclusivo e sostenibile e di favorire la crescita del capitale umano e sociale del Paese.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è il principale strumento operativo di questo impegno. Per rafforzare la presenza sul terreno, è stato di recente aperto ad Abidjan un Ufficio di Cooperazione integrato, che consente una gestione più diretta dei programmi e un dialogo continuo con le istituzioni ivoriane, la società civile e i partner internazionali. L’apertura dell’Ufficio conferma la volontà italiana di consolidare la propria azione in un Paese considerato strategico per stabilità e crescita in Africa occidentale.
Le aree di intervento prioritario riflettono le linee guida del Piano Mattei e del Documento di Programmazione. In campo educativo, l’Italia sostiene programmi per il miglioramento dell’istruzione primaria e secondaria, attraverso la riabilitazione di infrastrutture scolastiche, la formazione degli insegnanti e la tutela dei minori in situazioni di vulnerabilità. Nel settore sanitario, la Cooperazione Italiana contribuisce al rafforzamento dei servizi di base e alla sanità materno-infantile, con un ampio programma di supporto al Piano nazionale di sostegno al sistema sanitario ivoriano che prevede, tra l’altro, l’ampliamento dell’ospedale di Abobo ad Abidjan, il supporto alla rete sanitaria confessionale (URSSCI) e la formazione del personale medico e infermieristico.
Un altro asse fondamentale è quello dell’agroalimentare e della sicurezza alimentare, dove l’Italia sostiene la valorizzazione delle filiere agricole locali (riso, mais, legumi, mango), promuove l’uso sostenibile delle risorse naturali e favorisce la collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali per migliorare la produttività e ridurre l’insicurezza alimentare. Allo stesso tempo, sono in fase di avvio iniziative per la digitalizzazione e la formazione professionale, con l’obiettivo di sviluppare competenze adeguate al mercato del lavoro e accompagnare la transizione tecnologica del Paese.
Alle iniziative gestite direttamente dall’AICS si affianca il contributo delle Organizzazioni della Società Civile italiane, attive in Costa d’Avorio con progetti nei settori dell’istruzione, della protezione dei minori e della sanità, che rafforzano la dimensione di prossimità e inclusione sociale dell’impegno italiano. Strumenti finanziari come la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e SACE completano il quadro, sostenendo investimenti e partenariati pubblico-privati in linea con le priorità del Piano Mattei.
Nel complesso, la Cooperazione Italiana in Costa d’Avorio si caratterizza dunque per un approccio integrato, che unisce interventi sociali, sostegno ai servizi essenziali e promozione di opportunità economiche. L’obiettivo è accompagnare la crescita del Paese con iniziative ad alto impatto sociale, capaci di rafforzare le istituzioni locali e favorire lo sviluppo sostenibile e inclusivo, in coerenza con le strategie nazionali ivoriane e con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.